Il ciclismo trentino piange la scomparsa di Stefano Casagranda

«Ciao Stefano». Oggi, all'età di 52 anni, se n'è andato Stefano Casagranda, ex professionista, appassionato dirigente e organizzatore, con trascorsi anche nel Comitato di Trento della Federciclismo, di cui ricoprì il ruolo di vice presidente.

«Il movimento ciclistico trentino perde una figura importante: atleta, dirigente e appassionato che è stato un punto di riferimento nelle scelte e nella crescita del ciclismo» commenta il presidente del Comitato Fci di Trento Renato Beber.
«Stefano era un buono e aveva la capacità, con pacatezza, di risolvere le questioni e di mettere d’accordo tutti: il presidente che tutti vorrebbero - aggiunge Beber -. Generoso, sempre pronto ad aiutare e con una parola per tutti. Ha dato l’anima per la comunità ciclistica trentina e per tutti i ragazzi e le ragazze che hanno vestito la maglia del Veloce Club Borgo. Un esempio per tutti noi. Un esempio di umanità, di umiltà e di coraggio e resilienza nell’affrontare le sfide della vita».
Il Comitato Trentino della Federciclismo, unitamente al Presidente della Fci Cordiano Dagnoni, ai presidenti dei Comitati Regionali e delle società trentine, esprime cordoglio e vicinanza a Caterina, ai figli Niccolò e Andrea, e alla società Veloce Club Borgo.
Sarà impegno del Comitato non dimenticare Stefano e fare memoria della preziosa eredità che ha lasciato al ciclismo trentino e non solo.