Il ciclismo trentino piange la morte di Claudio Michelotto

Il Comitato trentino della Federciclismo si stringe e partecipa al dolore dei familiari di Claudio Michelotto. La sua scomparsa è un dolore che lascia il segno in molti che lo hanno conosciuto e apprezzato, ma è anche una memoria che non si cancella.

Michelotto, professionista dal 1966 al 1973, si è spento all'età di 82 anni. In carriera, tra i "pro", vestì le maglie di Sanson, Max Mayer, Scic, Gbc e Bianchi, vincendo otto corse: nel 1968 la Tirreno-Adriatico e la Coppa Agostoni, nel 1969 il Trofeo Laigueglia, il Giro di Sardegna, la Milano-Torino e una tappa al Giro d’Italia, chiuso al secondo posto. Nel 1971, quindi, la vittoria al Giro di Campania, nel 1972 un successo di tappa del Giro di Svizzera. Sette le sue partecipazioni al Giro d'Italia, che lo vide indossare la maglia rosa per dieci giorni nel 1971, senza dimenticare i tre Tour de France che lo videro al via.